Podere Casaini è situato su un poggio ad un’altitudine di circa 375 metri s.l.m., nell’area geografica della DOCG Chianti dei Colli Senesi.

Podere Casaini è casa, è un luogo dove ci si riunisce in famiglia, tra campi e boschi, seduti intorno al camino o a tavola, a mangiare e bere vino e a raccontare e ascoltare storie.

La superficie complessiva del Podere è di circa 5 ettari, dei quali 2 destinati a vigna e il resto a olivo e a una piccola area boschiva. Il terreno sul quale risiede la vigna, ascrivibile alla tipologia franco-sabbioso, presenta una lieve pendenza, che ben corrisponde alla morfologia generale del territorio toscano di collina.

L’area gode di una favorevole esposizione alla luce solare e di una frequente e moderata ventilazione, condizioni che impediscono ristagni di umidità atmosferica e che conferiscono un buono stato sanitario alle piante e spiccate caratteristiche organolettiche al vino, dal colore ai profumi.

La vecchia vigna, realizzata intorno al 1970, presenta una composizione ampelografica tipica della ricetta del Chianti (Sangiovese, Canaiolo nero, Trebbiano, Malvasia bianca e nera, poco Ciliegiolo e qualche sporadica pianta di Aleatico).

Da quando nel 2018 abbiamo deciso di occuparcene, abbiamo dovuto fare i conti con la sua età. Sebbene dopo oltre cinquant’anni di vita, presentasse ancora esemplari vigorosi e produttivi, aveva tante fallanze, e la struttura, pali e fili di ferro, non era più funzionale. Non è stato facile capire il da farsi, ma il rispetto verso questa anziana signora e il continuo dialogo con le sue piante, che ad ogni stagione ci hanno stupito per la loro grande vitalità e la loro gioia di regalarci grappoli colorati, grandi e piccoli, ricchi di uno splendido succo zuccherino, di profumi e di nobili tannini, ci ha indicato la strada da seguire. Abbiamo tenuto conto dei suoi “suggerimenti” e di concerto abbiamo deciso di intervenire seguendo un approccio scientifico con l’obiettivo “di conservare e di ringiovanire”.

39_Foto aerea vigna

I primi anni sono stati quindi dedicati alla caratterizzazione ampelografica, all’identificazione di piante madri allo scopo di utilizzarle come fonte genetica, e alla vinificazione dell’ottima uva che queste anziane piante sono state ancora in grado di produrre. Poi nel 2020 abbiamo iniziato un processo di transizione verso il sistema di conduzione biologica della vigna. Infine nel 2022, dopo lunghe riflessioni e discussioni in famiglia, il progetto di ristrutturazione si è concretizzato seguendo due linee operative:

  1. ristrutturazione della particella 248, composta prevalentemente da Canaiolo nero, con sesto d’impianto 2,80 m x 1,00 m. Qui é stato eseguito un infittimento con barbatelle biologiche di Canaiolo proveniente dalle piante madri della vecchia vigna ed è stata realizzata la nuova struttura, con pali di testata in legno e quelli intermedi in Corten;
  2. reimpianto nelle particelle 55, 343 e 341. Qui è stato realizzato un nuovo impianto con esposizione dei filari Nord-Sud ed Est-Ovest, con sesto d’impianto 2,50 m x 0,80 m. I vitigni utilizzati sono in prevalenza tre cloni di Sangiovese, uno dei quali proveniente dalla vecchia vigna, oltre ad altri vitigni dal Ciliegiolo, al Mammolo, al Syrah, alla Malvasia bianca e nera, e al Trebbiano.

Dal 2022, la gestione agronomica di tutte le particelle vitate segue come base fondante il sistema biologico, integrato con strategie tecniche conservative e a basso impatto ambientale.

Con studio, dedizione e passione abbiamo iniziato a fare vino. 

L’aspetto più interessante che è emerso è la biodiversità riscontrata nella composizione ampelografica della vigna, che arricchisce l’uva di colori, tannini, antociani, zuccheri e profumi diversi. Ne deriva quindi un vino genuino che si porta dietro la memoria dei gusti e della saggezza delle piante della storica vigna.

Come da tradizione vendemmiamo e selezioniamo i grappoli d’uva a mano e li facciamo diventare vino nella piccola cantina del podere.
La vinificazione avviene in acciaio, e può essere seguita da un affinamento in legno, prima dell’imbottigliamento, che avviene sempre presso la nostra cantina.

Produciamo vini rossi rubino e rosati, ricchi e strutturati, che danno piacere ed emozioni a chi li beve, sia nel bicchiere che nel calice, da condividere in famiglia e con gli amici.

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